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Prossimo appuntamento - sabato 24 marzo, ore 21



IL TUO VOLTO DOMANI


di e con Franca Graziano


produzione Motoperpetuo



Tradita e abbandonata dal compagno, una donna di mezza età trascorre qualche giorno in una beauty farm, ove segue un programma di cure dolci per “rinascere”: tra maschere, massaggi e bagni termali, il dolore di un’esperienza devastante si scioglie in una risata panica sulla fragilità e la tenerezza della condizione umana… dalle note dolenti de ”La voce umana” di Jean Cocteau ai versi tragici di Didone abbandonata dell’”Eneide”, alle pagine squisite di Javier Marias sull’inconoscibilità di chi ci è accanto, le azioni della protagonista si stemperano in un registro tragicomico grazie ai cenni disseminati qua e là sulle improbabili terapie salvifiche di corpo e anima, che vorrebbero garantire fatuo benessere in una società che si ostina a svalutare e mercificare sentimenti ed emozioni…



Anche in questo caso, come in ARMATI MIO CUORE, la piece sulle madri figlicide, mi premeva mettere a fuoco il fatto che molti drammi emotivi nella nostra società vengono sviliti, vissuti in solitudine e nell’indifferenza generale, salvo esplodere talvolta in violenza e morte, salendo così alla ribalta della cronaca nera: la casistica odierna degli omicidi dovuti all’abbandono è impressionante, ma se ne parla pochissimo. In realtà, l’esperienza dell’abbandono è devastante, al punto che non a caso le grandi tragedie del teatro classico ne hanno fatto il loro fulcro drammatico.
Altra analogia con il monologo precedente consiste nel metodo utilizzato nel dare forma e poesia teatrale ai miei lavori, cioè quello del montaggio drammaturgico di testi e linguaggi differenti.
Parlando di abbandono, non poteva mancare “LA VOCE UMANA” di J. Cocteau, un testo sacro per i teatranti, che io ho rivisitato e coniugato con alcuni passaggi di Javier Marias, scrittore spagnolo contemporaneo, con la maledizione di Didone abbandonata dell’Eneide, intrecciando parole letterarie con stralci di riviste femminili e programmi dei centri di benessere: nella stesura, mi hanno accompagnato le riflessioni di un bellissimo saggio sul tradimento del filosofo J. Hillman
Ma il plot non è triste: ho utilizzato un registro tragicomico, primo perché esiste anche una consolidata tradizione comica su questi temi, poi perché oggi, in particolare, il dilagare di improbabili ricette salvifiche che bombardano individui in crisi esistenziale da riviste e siti internet fa veramente molto molto ridere…Idromassaggio, maschere antirughe e personal trainer vengono venduti come cura dell’anima ferita, come rimedio contro il male di vivere!

Franca Graziano


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