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ISV -sabato 25 giugno- Piazza della Chiesa di Travacò - IL MANOSCRITTO GUSTAV

Cari amici,nell'ambito della manifestazione
Piazza di Sera organizzata dal Comune di Travacò Siccomario

saremo in scena
sabato 25 giugno, ore 21.00
presso la storica cornice
della piazza di Santa Maria (piazzale della chiesa)
a Travacò Siccomario (PV) -

con

"IL MANOSCRITTO GUSTAV"


tratto da "Buonanotte Desdemona (Buongiorno Giulietta)" di A. MacDonald
Laboratorio "Produzione ISV"
regia Manuela Malaga, Maria Elisa Calderoni
Luci:Sandro La Manna
con Viviana Baratti, Lorenza Bellinzone, Elena Bodini, Elisabetta Corona,
Marco Giacomantonio, Lorenzo Longhi, Daniele Mancuso, Maurizio Quartiroli, Gianluca Rei, Marco Tabacco, Francesca Timi.


SPETTACOLO ALL'APERTO - Ingresso GRATUITO!!

Si parte da un'idea decisamente divertente: quella, cioè, che le grandi tragedie di Shakespeare
non siano nate come tali, ma vadano considerate delle commedie mancate. Anzi, che il Bardo
abbia saccheggiato le opere - ben più amene e leggere - di un autore precedente, mutandone
definitivamente il taglio e le intenzioni.
A sostenerlo alla ribalta è una svampita studiosa inglese
zitella e frustrata, assistente e ghost-writer di un docente che ama senza speranza. A un certo
punto, proiettata da un sortilegio in un altro spazio temporale e letterario, la donna piomba a
Cipro mentre Iago sta insinuando i primi dubbi nella mente di Otello, e poi nella Verona di Romeo e
Giulietta, proprio lì dove Tebaldo e Mercuzio si apprestano al fatale duello che farà precipitare la
vicenda.
Così, un po' goffamente, ha l'occasione di verificare la propria teoria, avvertendo il Moro
dell'inganno del fazzoletto, e informando Tebaldo che egli è ormai imparentato con Romeo. Inutile
aggiungere che, coi suoi interventi, l'ineffabile Costanza Ledbelly ottiene effetti abbastanza diversi
da quelli desiderati…

Domenica 19 giugno alle ore 21.00 -ANNI '60- saggio primo anno Scuola ISV


SAGGI DI FINE ANNO – Scuola ISV – corso ‘Orientamento Teatrale’

Cari amici,

la scuola di recitazione In Scena Veritas porta a termine le sue attività per la stagione in corso con il saggio
degli allievi del primo anno (Orientamento Teatrale)

Domenica 19 giugno alle ore 21.00

c/o Spazio ISV, Via Einaudi 23, Fraz. Rotta, Travacò Siccomario (PV)

Sarà rappresentato

Anni ‘60


Di e con:
Claudia Barbieri, Demis Dilillo, Sara Fele, Viviana Gabrini, Pierluca Grecchi, Lorenzo Guioli, Simona Signorelli,
Francesca Spalatro, Andrea Toscano, Roberto Zucchini.

Luci di Sandro La Manna

Regia di Andrea Bonelli e Giuseppe Muliere

Da un’idea di Tiziano Rossi


Un viaggio dentro un decennio che ha cambiato la società ed i costumi dell’Italia e del mondo attraverso
eventi epocali come lo sbarco sulla Luna, i primi movimenti studenteschi o la rivoluzione sessuale, ma
soprattutto grazie ad una rinnovata voglia di vivere la vita che si esprime attraverso la musica ed il ballo
della generazione del dopoguerra.


Un lavoro corale in cui gli allievi si esprimono come attori e autori senza mai abbandonare il registro
del divertimento e della leggerezza, e si ritrovano a vivere situazioni paradigmatiche dell’epoca, ben
rappresentate nei musicarelli, dai quali è nata l’idea originaria dello spettacolo e le cui canzoni lo accompagnano come una colonna sonora.

Ingresso euro 5.00
info e prenotazioni 339.5373945

VI ASPETTIAMO!

Sabato 11 giugno- LA VITA é SOGNO- saggi finale 3' anno


Cari amici, continuano i saggi di fine anno della scuola di recitazione In Scena Veritas!



Sabato 11 giugno alle ore 21.00


c/o Spazio ISV, Via Einaudi 23, Fraz. Rotta, Travacò Siccomario (PV)




Spettacolo del corso "Produzione"
La vita è sogno. Ovvero: la filosofia del maiale

Con Maria Grazia Agnetti, Lorenzo Chessa, Eleonora Cipolla, Vera Fassardi, Tina Manicone, Donatella Mazza, Orietta Radi, Tina Romanoni, Gloria Spagnoli, Marco Tabacco

Luci di Sandro La Manna

Adattamento e regia di Massimo Giacomantonio

Dall'opera di Pedro Calderón de la Barca

Sigismondo, figlio del re di Polonia Basilio, viene fatto crescere segregato in una torre, lontano da tutti, a causa di una profezia che prevedeva immani sciagure se egli fosse un giorno diventato re.
Roso dai sensi di colpa, il re decide un giorno di farlo liberare e dargli il suo titolo di principe ereditario, nella speranza che il figlio, con l'intelligenza, possa trionfare sulle predizioni infauste.
Ma quando, una volta liberato, Sigismondo comincia a comportarsi in maniera crudele e dispotica, Basilio ordina di farlo gettare nuovamente in catene, facendogli credere che quei pochi suoi giorni di libertà fossero stati solo un sogno...